Da CentOs ad AlmaLinux

Da CentOs ad AlmaLinux

Aggiornare/cambiare il server che ospita decine di domini è un'operazione da mal di pancia, che tendiamo a procrastinare, ma il fine vita di un sistema operativo è qualcosa di ineludibile.

In questo periodo storico, una grande differenza rispetto al passato è data dalla virtualizzazione dei server e dalle soluzioni in cloud che hanno abbattuto costi e tempi di questa operazione.
Se uniamo questi ultimi due aspetti al facile reperimento delle altrui esperienze che il web ci mette a disposizione, anche l'auto formazione e aggiornamento delle proprie conoscenze viene resa più facile, piacevole e leggera.

Nonostante le esigue indicazioni inviatemi dal mio attuale fornitore dei servizi cloud, sono riuscito a simulare l’operazione di migrazione creando due server, uno con CentOS 7 (vecchio S.O.) ed uno con AlmaLinux OS 8 (nuovo S.O.), migrare i contenuti, le email, i databases, sostituire gli indirizzi IP, spegnere il vecchio server ed attivare quello nuovo.

Ho commesso errori, pasticciato, creato e eliminato i server più volte ma dopo un paio di giorni ho definito una procedura che mi ha consentito di affrontare un’importante migrazione come questa con grande tranquillità.
Un nulla se confrontato a quanto feci una dozzina di anni or sono per la medesima operazione.
E dunque avanti tutta verso una nuova sfida!